Stamane durante la Santa Messa delle 11,30 in rappresentanza dei presepisti, Angelo Nobile ha ringraziato la comunità parrocchiale per la vicinanza ed il sostegno per far realizzare i presepi. La situazione che stiamo vivendo a livello mondiale non ha scoraggiato chi si è impegnato nelle realizzazioni, che sarebbero state completate anche in caso di chiusura totale degli spostamenti: un vero atto di fede.
Abbiamo inserito alcune foto che testimoniano le varie fasi di lavoro, spesso sono momenti indelebili per le preparazioni, i confronti, le battute, le risate, gli scherzi; anche se non è facile riportare i momenti difficili, degli orari ad incastro tra una funzione ed una riunione in Chiesa, quelli di stanchezza o di scoraggiamento per le continue piogge.
Di seguito il testo completo
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Tra pochi minuti Don Giuseppe, finita la santa messa, andrà insieme al diacono, agli accoliti e e ai ministranti a benedire il presepe. Noi, componenti del gruppo presepisti, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a realizzare quello che poi vedrete e cioè la discesa degli angeli sulla natività. Per realizzare ciò, bisognava sostenere delle spese e, grazie alla generosità della comunità, abbiamo raccolto quasi 1000€. Davvero non ci aspettavamo una risposta così massiccia ed entusiasta, che ci ha consentito di acquistare non solo tanti angeli , ma anche nuovi pastori, per rendere il nostro presepe più ricco e più bello. Date le restrizioni per l’emergenza sanitaria, abbiamo lavorato sempre mantenendo le misure di distanziamento e i protocolli di sicurezza, ma nello stesso tempo anche con tanta tensione e preoccupazione. Tuttavia insieme a Don Giuseppe abbiamo pensato che il presepe è il luogo fisico e spirituale più bello, dove far nascere, anche in tempi bui come questi, una speranza nel presente e nel futuro. Per questo non abbiamo mai interrotto la nostra opera. Vi ringraziamo dunque di averci in qualche modo incaricati di costruire lo scenario per la speranza comune e per aver contribuito a rendere questa stessa speranza, oggi, una realtà visibile, non solo nell’opera da noi realizzata, ma soprattutto nel desiderio che essa incarna, quello cioè di incontrare ogni giorno, nella nostra vita, il signore Gesù. Grazie ancora di cuore e che l’inaugurazione di oggi e la contemplazione del presepe sia interno alla chiesa che esterno ci aiuti a riconoscere il Dio che viene con amore e per amore nella nostra vita, sempre.
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