DECRETO DI INDIZIONE VISITA PASTORALE
Al diletto popolo di Dio che è in Salerno – Campagna – Acerno
Sono ormai trascorsi più di venticinque anni da quando nel 1997, l’Arcivescovo Mons. Gerardo Pierro, indisse l’ultima Visita pastorale nella nostra Arcidiocesi; da allora non è, tuttavia mai mancata la costante presenza sul territorio degli Arcivescovi. Dopo circa quattro anni dall’inizio del mio ministero episcopale in mezzo a voi, nello spirito del cammino sinodale, che la Chiesa italiana sta vivendo, e anche in preparazione al Giubileo del 2025, ritengo sia venuto il momento di procedere alla mia prima Visita pastorale dell’intera Arcidiocesi, con la quale intendo farmi prossimo di questo amato popolo di Dio e così perpetuare più efficacemente l’opera di Cristo Buon Pastore che mi ha chiamato a servirvi, come maestro, sacerdote e guida (Christus Dominus, 2).
Nel mio motto episcopale si richiamano le parole con cui Sant’Agostino commenta l’incontro di Zaccheo con Gesù, narrato dall’Evangelista Luca: Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. (Lc 19,1-10). Solo lo stupore di essere guardato consentì a Zaccheo di ospitare il Signore: «fu guardato e allora vide», commenta quindi Agostino.
Attraverso lo strumento della Visita pastorale anche noi – me Vescovo, unito al popolo di Dio presente in questa Chiesa particolare – il Signore guarda e chiama, chiedendo di accoglierLo in casa nostra, lì dove viviamo: nei nostri luoghi, nelle nostre comunità, nelle nostre famiglie. Sarà questa un’occasione propizia per poter incrociare il suo sguardo di misericordia e rinnovare la nostra speranza, confortando così i passi del nostro cammino.
Facendo nostri i tre verbi menzionati da Papa Francesco durante l’apertura del Sinodo, la Visita sarà un’occasione propizia – anzitutto per me Vescovo – per incontrare, ascoltare, discernere, in modo tale – ancora usando alcune espressioni del Santo Padre – da incamminarci non occasionalmente verso una Chiesa sinodale: un luogo aperto, dove tutti si sentano a casa e possano partecipare (Momento di riflessione per l’inizio del percorso sinodale, 9 ottobre 2021). Inoltre, essa consentirà di ravvivare le energie degli operai del Vangelo, lodarli, incoraggiarli e consolarli, e – allo stesso tempo – richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione apostolica più intensa. La Visita pastorale consentirà al Vescovo infine di valutare l’efficienza delle strutture e degli strumenti destinati al servizio pastorale, rendendosi conto delle circostanze e difficoltà del lavoro di evangelizzazione, per poter determinare meglio le priorità e i mezzi della pastorale in maniera più organica (Apostolorum successores, 220).
In linea all’insegnamento del Concilio Vaticano II e della Evangelii Gaudium di Papa Francesco; in ottemperanza ai cann. 396-398 del C. J. C., secondo il Direttorio per il Ministero pastorale dei Vescovi Apostolorum Successores nn. 220-224; dopo aver consultato il Consiglio Presbiterale e il Consiglio Pastorale Diocesano; con il presente Decreto
INDICO
la Visita pastorale nell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, che, con la grazia di Dio, avrà inizio Domenica 24 Settembre 2023, XXV.ma del tempo Ordinario.
Rimando a un tempo prossimo ulteriori indicazioni circa le modalità di preparazione, attuazione e verifica della Visita, insieme alla nomina dei Convisitatori.
Invoco già da ora la materna intercessione della Vergine Maria, Madre della Chiesa e dei nostri santi Patroni, Matteo, Antonino e Donato.
Cristo Gesù, Via, Verità e Vita, accompagni e benedica i nostri passi.
Salerno, dal Palazzo Arcivescovile, 22 Febbraio 2023, Mercoledì delle Ceneri, solenne inizio della Quaresima
Vol. XVI, Decr. 020/2023
+ Andrea Bellandi
Arcivescovo Metropolita
Indizione visita pastorale Vol. XVI Decr. 020
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